THE KILLER INSIDE ME (2010)
Un'altro titolo che ha superato il botteghino e verrà trasmesso nel maxi schermo dello squat.
Pellicola del 2010 che parla di un poliziotto mentalmente instabile che ad un certo punto della sua vita viene preso da dei raptus di violenza e compie una serie di omicidi. Vivendo in una piccola cittadina degli USA balzano subito all'attenzione di tutti questi inspiegabili casi di omicidio. Da subito le attenzioni vengono rivolte verso di lui e sarà solo merito del suo ingegno riuscirne ad uscire pulito.
Molti lo hanno reputato un film razzista che mostra la vita di uno schizzato. Secondo me invece il regista ha voluto giocare con il suo personaggio, non a caso è un poliziotto! Ha voluto mostrare l'indottrinamento militare e gli effetti che provoca nell'animo e nel comportamento umano. Non è raro vedere scene in cui il protagonista, nonostante fosse sotto torchio dai colleghi della omicidi, risulta impassibile e privo di emozioni, chiaro segno del lavaggio del cervello che negli anni gli è stato fatto dal corpo militare. Se vediamo il film sotto questa luce possiamo notare anche quanto l'indagine sia lenta e poco marcata, riguardandosi lui stesso un poliziotto. Immaginiamo per un momento che l'accusato fosse stato un nero del ghetto? Quante sarebbero state le scene ricche di violenza?
Un film che mostra una faccia dell'america che non sempre è trattata, perche scomoda, perchè priva di azioni spericolate, perchè non è facile far capire il proprio punta di vista ed il più delle volte vieni frainteso e accusato di qualcosa che non sei. Per questo motivo non giudico il regista di questa pellicola un razzista, anzi, mi complimento con lui a nome di tutto il piccolo squat e promuovo questa pellicola :)